Blockchain: introduzione

In gran parte a causa del boom delle criptovalute, la blockchain ha conosciuto una tale ascesa alla fama che ora è un nome familiare a tutti. Per capire come questa tecnologia molto popolare, ma spesso fraintesa, possa soddisfare le vostre esigenze, il nostro blog ospiterà una serie di articoli dedicati a questo tema. In questo primo articolo vi presenteremo la blockchain illustrandone brevemente la natura e il funzionamento.
Cos’è una blockchain?
Una blockchain è un registro digitale distribuito in cui le transazioni possono essere registrate in modo sicuro, permanente e verificabile. Analogamente a un libro mastro in cui le varie voci sono raggruppate (e ordinate) per pagine, le transazioni registrate in una blockchain sono raggruppate per blocchi cronologicamente concatenati tra loro. Ciò rende un’interpretazione univoca delle informazioni memorizzate in una blockchain, poiché ogni transazione ha il suo indirizzo specifico in un blocco e ogni blocco ha una posizione specifica nella catena.
Per garantire la veridicità delle informazioni relative ad una transazione (ed escludere qualsiasi manipolazione da parte di terzi) ogni transazione è firmata digitalmente per mezzo della crittografia asimmetrica. Con un tale sistema, qualsiasi transazione può essere riferita al suo firmatario con assoluta certezza senza alcuna possibilità di compromettere la firma, rendendo, di fatto, le informazioni memorizzate in una blockchain sia verificabili che attribuibili.
La natura distribuita della blockchain e l’immutabilità delle transazioni
La natura distribuita della catena risponde alla necessità che le transazioni registrate siano immutabili, perché dovrebbe essere impossibile eliminare o modificare qualsiasi transazione una volta che è stata registrata in un blocco (e quindi nella catena). Ogni nodo di una rete che gestisce una blockchain ne possiede una copia privata e un protocollo comune garantisce la coerenza tra le copie private di ogni nodo e gestisce l’aggiunta di nuovi blocchi.
In pratica, una volta che una transazione è stata registrata in un blocco (e il blocco è stato aggiunto alla catena), la transazione non può essere modificata senza alterare il blocco che la contiene e tutti i blocchi successivi. Ciò rende impossibile alterare i dati memorizzati in una blockchain a meno che non si abbia il consenso della maggior parte dei nodi della rete, che è una condizione sine qua non per propagare la versione alterata della catena a tutti gli altri nodi.
Nel prossimo articolo: possibili applicazioni
In sintesi, anche se la sua fama è fortemente legata al mondo delle criptovalute, la blockchain trova molte altre applicazioni mirate in campi in cui, analogamente alle criptovalute, è necessario che le informazioni siano registrate in modo sicuro, permanente e verificabile. Nel prossimo articolo approfondiremo questo aspetto e illustreremo nel dettaglio le principali applicazioni della tecnologia, oltre alle criptovalute.
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